Il rituale della Gioia Infinita!

rituale della felicità

Ho trovato questa immagine del Rituale della Felicità tra le pagine di Facebook… Io lo intitolerei il Rituale della Gioia infinita!

Dopo tanti anni di ricerca personale mi sono resa conto di come la ricerca della felicità sia una piccola arma a doppio taglio. Di per se la felicità, per quanto auspicabile come fine ultimo della vita, non è il vero fine della nostra esistenza, ma una piccola parte di percorso, un dono da scartare ogni giorno, in ogni momento, con lo stesso entusiasmo e la passione di un bambino la notte di Natale!

Tutto ciò che è riportato in questa guida è così semplice, che è strano pensare come ogni giorno ci dimentichiamo qualche piccolo anello della catena.

Ma è innegabile che quando parliamo di felicità, tutti pensiamo a qualcosa, “se avessi questo sarei felice…”, “se avessi quello sarei felice…”, in pratica la parola felicità attiva in noi il desiderio.

Felicità = soddisfacimento di un bisogno 

questo è il motivo per il quale io penso alla felicità come a qualcosa di più grande, qualcosa che va al di là di tutti quegli eventi che attraversiamo ogni giorno, belli o brutti che siano, al di la di ciò che desideriamo, e’ semplice pensare, che se le cose vanno storte non sia possibile essere felici, ma non è così!

Se osserviamo bene questo disegno, non ci parla di soddisfare particolari necessità, ma ci guida nel coltivare noi stessi!

La felicità, o meglio, questa gioia infinita è sempre lì, è una scintilla di amore infinito perpetua, può divampare o affievolirsi, ma rimane lì radicata  nel cuore della nostra Anima! Quando siamo in questa condizione, ciò che ci accade intorno potrà coinvolgerci, ma non ci toccherà, non lascerà una traccia indelebile!

Quando sei nella gioia… sei in contatto con la parte migliore di te stesso!

Io so che sai di cosa sto parlando, perchè quel giorno ti sei sentito così, anche solo per un attimo, te lo ricordi? Sarà il primo passo per ritrovare quella percezione ogni giorno, se hai voglia, raccontami com’è andata!